La necessità di tutelare i terreni agricoli minimizzando i compattamenti indotti dal passaggio delle macchine e delle attrezzature ha dato luogo sia a una crescita delle dimensioni dei pneumatici sia alla messa a punto di gomme atte a lavorare a basse pressioni, anche inferiori al bar. In entrambi i casi l’obiettivo finale è quello di allargare il più possibile l’area di impronta del battistrada così che a parità di carico si realizzino pressioni specifiche inferiori. L’idea di fondo è più che corretta, ma per concretizzarla è necessario che le ruote così concepite siano facili da allestire e stabili all’uso come le ruote tradizionali.
I pneumatici “larghi” e quelli operanti a basse pressioni devono quindi calettarsi sui rispettivi cerchi senza dar luogo a problemi diversi da quelli proposti dai pneumatici tradizionali né, una volta montati, devono soffrire di stallonamenti o slittamenti quando sottoposti a importanti coppie motrici. Titan, uno dei più importanti costruttori mondiali di cerchi, pneumatici e ruote assemblate, si rese conto fin dall’inizio che in realtà installare su un cerchio gomme di grandi dimensioni o operanti a bassa pressione non era poi tanto facile, nel senso che i pneumatici di grandi taglie e con spallette particolarmente rigide spesso faticavano a trovare la corretta posizione sul cerchio causando frequenti rotture del tallone e problemi di calettamento. Ciò dava luogo a fenomeni di saltellamento quando le ruote equipaggiavano una macchina agricola in grado di muoversi ad alta velocità su strada e all’insorgere di malfunzionamenti in campo quando le coppie motrici in gioco erano elevate.
Ordinabili già quest’anno
Da qui la decisione di riprogettare i cerchi mettendo a punto una geometria che evitasse tali possibili defaillances, un profilo che fu presentato in anteprima nel Novembre scorso in Germania e che dal Settembre di quest’anno è ufficialmente disponibile sul mercato. Denominato “Lw”, il nuovo disegno rappresenta una svolta nel suo ambito in quanto oltre a garantire le stesse performance strutturali dei profili attualmente in commercio propone anche una serie di plus operativi che impattano positivamente sul montaggio delle gomme. Assicura infatti che il tallone della gomma si posizioni correttamente a battuta contro il bordo del cerchio, prevenendo eventuali rotture e in tempi inferiori a quelli tradizionali.
Abbattuti i costi di montaggio
Le gomme vanno inoltre in posizione gonfiandole con pressioni del trenta per cento circa inferiori alle medie di categoria, cosa che riduce i consumi energetici di lavorazione e minimizza i rischi di scoppio in fase di montaggio. Montaggi più precisi ed economici quindi, stabili ed esenti da fenomeni di saltellamento. Il nuovo cerchio risulta inoltre sostituibile a quelli tradizionali risultando fruibile oltre che sui trattori anche sulle grandi raccoglitrici grazie a una disponibilità di diametri che spazia fra i 28 e i 46 pollici di diametro.
Titolo: Titan “Lw”, montaggi senza stress
Autore: Redazione